We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Sogni fatti a mano

by Zorba

/
  • Streaming + Download

    Includes high-quality download in MP3, FLAC and more. Paying supporters also get unlimited streaming via the free Bandcamp app.
    Purchasable with gift card

      name your price

     

1.
42 04:54
Ho fatto un grosso grasso matrimonio con me stesso E se non posso passo l’ossessione non ha senso La cassa è a tempo e tu non hai la volvo del tuo vecchio Il tempo passa io non invecchio ma evolvo Non è il destino questa vita non è stata scritta io non sto fermo ma cammino con la schiena dritta il passato mi morde e ne sento la fitta se ogni volta ho un nome nuovo è perché mi muovo troppo in fretta nei libri e nei film i cattivi hanno voci distorte ma in realtà diffida da ogni voce suadente la mia voce è un corvo gracchia al sole nascente la verità è un porto si apprezza con le tempeste e voi grandi uomini che siete solo delle bestie siete galli in cortile li a beccarvi le creste la verità è una e non vi entra in quelle teste sedotti con stupidità a passeggiare nel niente Questa vita dice oh no Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò Domanda senza risposta come in Rue Morgue Tanto la risposta è una ed è 42 Questa vita dice oh no Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò Domanda senza risposta come in Rue Morgue Tanto la risposta è una ed è 42 Siamo folli la rivolta ci rende felici Anche le seghe mentali sono passatempi voyeristici Corpo e mente piene di cicatrici Causate da troppe nottate a skunk e alcolici Padre perdonaci sappiamo quello che facciamo Perdiamo ogni obiettivo ma ancora combattiamo distruggiamo la vita ma ancora non molliamo Cadrà il cielo ma noi non ce la battiamo E’ come il viaggio di Dante Più si avanza e più la pena è grande per chi scende Sono l’esempio calzante di una sostanza dopante Che solleva la massa leggera come un aliante E in sostanza Non serve violenza la salvezza è una carezza O una valanga che cresce solo per forza d’inerzia Siamo sciamani che sognano e ne fanno una danza Alterati profetizziamo ed è l’ennesima devianza Questa vita dice oh no Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò Domanda senza risposta come in Rue Morgue Tanto la risposta è una ed è 42 Questa vita dice oh no Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò Domanda senza risposta come in Rue Morgue Tanto la risposta è una ed è 42 La risposta non è una divinità qualunque Né Qualunquemente se qualunque mente mente La domanda non è dare un senso a sto percorso ma chiedermi senza reggo un discorso senza senso
2.
Su le mani in aria/ è il gatto matto che ritorna/ un decennio di beats/ e resto ancora alla porta/ e tu non giri sotto scorta/ ti credi il king del ghetto/ in bilico sul potere del lato oscuro della Forza/ siete ancora li con gli scazzi sui dischi/ quest’Italia cade ai pezzi e voi ancora li coi dissing/ restiamo poveri cristi/ a spartirci le briciole/ di tavoli sempre più grigi e più tristi/ chiurghi plastici coi bisturi sui tuoi disturbi psichici/ vivo in paradisi chimici/ di droghe, puttane e croci/ piove Vaticano anche sui laici/ e tu non chiamarli cattolici/ i cristiani non stuprano chierici/ è una rivolta si ma come quella di Gandhi/ è il ritorno di Silvio/ sic transit gloria mundi/ la Rivoluzione è il partito di Sgarbi/ tu hai solo sogni fatti a mano come quando ti masturbi/ Un altro passo falso/ un altro sogno infranto/ un'altra notte in bianco/ un altro giorno stanco/ Un giorno lontano/ farò un primo passo mosso piano/ vivo fiero i miei sogni sogni fatti a mano/ Un altro passo falso/ un altro sogno infranto/ un'altra notte in bianco/ un altro giorno stanco/ Un giorno lontano/ farò un primo passo mosso piano/ vivo fiero i miei sogni sogni fatti a mano Smonto pensieri/ come cazzo di Lego/ nei sogni veri ci spero/ nei vostri sogni ci annego/ io non divento un altro amico del marito di Costanzo/ tu vivi sogni nell’etere come Raoul e Gonzo/ cerchi il sesso l’amplesso/ innovazione e progresso/un complesso il successo/ con recesso annesso/ depresso da ogni compromesso/ finirà tutto nel cesso/ perché l’ingresso nello show è uno status sottomesso/ e se non ce la farete/ vi umilierete/ farete sere di miseria/ di cui non godrete/ e io me ne fotto delle vostre discoteche/ i vostri free drink/ non placheranno la mia sete/ c’è chi ancora ci crede/ e alla fine non molla/ e i sogni infranti ragazzo/ non li riaggiusti con la colla/ i sogni prefabbricati giù alla prima scossa/ noi abbiamo quelli fatti a mano come i maglioni della nonna Un altro passo falso/ un altro sogno infranto/ un'altra notte in bianco/ un altro giorno stanco/ Un giorno lontano/ farò un primo passo mosso piano/ vivo fiero i miei sogni sogni fatti a mano/ Un altro passo falso/ un altro sogno infranto/ un'altra notte in bianco/ un altro giorno stanco/ Un giorno lontano/ farò un primo passo mosso piano/ vivo fiero i miei sogni sogni fatti a mano Sono ubriaco non un cuore impavido/ una medaglia ogni livido/ sogno uno Stato di cui mi fido/ un parlamento a cui mi affido/ se dobbiamo sciogliere le camere/ voglio farlo con l’acido/ casi clinici banditi da banditi psicanalitici/ Sogno sti italici in deficit dare la caccia ai politici/ sogno polizia che mi veglia/ e non che bagna di sangue la folla/ senza speranze si sfolla/ sogno un sistema che crolla/ sono sogni fatti a mano come quelli di Jack Folla
3.
La mia/ generazione non ha perso/ come quella di Gaber/ e quel che pensa è denso/ come un testo di Faber/ non riesce a esprimerlo penso/ ma in fondo è normale/ è che non ha perso/ non vuole partecipare/ e voi/ giornalisti imbarazzanti/scribi schiavi dei potenti/ci parlate di valori/ e noi vuoti e arroganti/ ma gli ideali che predicate/ siete Voi ad averli persi/ e se Paolo Straccio fa la lotta di sinistra/ poi attacca De Mita da destra/scivola nei CL con quella cazzo di rivista/dirige i tg di regime/chi ci insegna la coerenza?/ il sessantotto è fallito avete lasciato la strada/ disinteressati a tutto/ come Duchamp e i Dada/ un mondo nuovo/ ma quello vecchio vi aggradava/ vi siete venduti col sorriso/ al diavolo che veste prada/ La mia/ generazione non gioca/cerca luce in fondo al tunnel/ ma è sempre più fioca/ una/ soluzione la invoca/ tra il bianco e il nero/ se deve scegliere sfoca/ La mia/ generazione non gioca/ sta fissa in tribuna/ e alla fine non gioca/ e non c’è/ rivolta o fumo nell’aria/ non c’è niente che la mia/ generazione la infuoca/ Ti alzi tardi dal letto/ ancora a casa dei tuoi/ lo stipendio ti sta stretto/ è una vita da insetto/ e un mutuo maledetto è impossibile/ con un contratto a progetto/ Fanno leggi alla casta per rimandare la galera/ è l’inverno dello Stato/ e non è prevista primavera/ solo fumo negli occhi nei tg della sera/ qui la giustizia è più introvata della porta della tredici nera/ la storia segue i suoi miti/ un regime ha un solo partito/ questo governo fa liti/ il nostro bilancio è fallito/ la speranza e nei siti/ o in un reame agguerrito/ ma siamo i figli falliti di un cambiamento fallito/voglio aria o mollo/ se la droga è controllo/ l’astinenza è rivoluzionaria/ ma siamo molli siamo a 100 di slump flow/ una tribù di occhi rossi che non correggi con Photoshop La mia/ generazione non gioca/cerca luce in fondo al tunnel/ ma è sempre più fioca/ una/ soluzione la invoca/ tra il bianco e il nero/ se deve scegliere sfoca/ La mia/ generazione non gioca/ sta fissa in tribuna/ e alla fine non gioca/ e non c’è/ rivolta o fumo nell’aria/ non c’è niente che la mia/ generazione la infuoca/ La tua/ generazione ha perso Giorgio/ fallito il grande cambiamento/ ve lo siete giocato puntando/ le jeux sont faits/ il dado è tratto/ avete firmato il contratto/ il mondo nuovo è distrutto/ i vostri culti di Iside/ le vostre serate acide/ qualsiasi cosa per non piangere la caduta di Atlantide/ ma la mia/generazione non gioca/ sta fissa in tribuna/ e alla fine non gioca/ e se gioca/ lo fa in campionati stranieri dove la paga è più buona/ dove la vita funziona/ dove i capi non corrono dietro a qualche battona/ e io?/ io resto, del resto sogno la rivolta/ in questo palinsesto/ calpesto qualche testo che sogno/ ho come un sesto senso/ l’ho già visto come un deja vu/ la mia generazione sollevata/ la vostra appesa a testa in giù
4.
Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo Giorgiana ha diciott’anni/ manifesta insieme a tanti/ tre anni dopo la vittoria della libertà d’aborto/ sono gli anni di piombo/ Cossiga è a capo dell’interno/ un sit in per rivendicare spazio/ un calibro 22 e Giorgiana e senza vita sull’asfalto/ già diciott’anni/ sogni infranti senza vita sull’asfalto// Francesco non ci sta/ se ci sono i CL nella sua città/ si schiera in prima linea/ è una lotta infinita/ una lotta continua/ una contestazione poi un fiume in piena/ echeggia una sirena/ Francesco cade colpito alla schiena/ uccidi il più debole/ qui lo Stato non è mai colpevole/ qui lo Stato non è mai colpevole Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo Carlo è a Genova/ ha in mano un estintore/ dicono per uccidere/ ma lo Stato/ ha inquinato le prove/ chi crede in un mondo migliore/ prende le botte anche dalla forestale/ un estintore e un proiettile in volto/ il colpevole ha un nome/ ma non deve andare a processo/ il colpevole ha un nome cazzo/ ma non deve andare a processo/ Federico cammina per Ferrara/ sta tornando a casa/ incontra una pattuglia diventa tabula rasa/ resta un altro corpo sull’asfalto/ gli han rotto addosso un manganello/ sangue ovunque e nessun senso/ non lo uccise la morte ma quattro guardie bastarde/ gli cercarono l’anima a forza di botte/ gli cercarono l’anima a forza di botte Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo Tu credi/ che la polizia serva a proteggerti a salvarti/ tu credi/ che vogliano servirti accudirti coccolarti/ tu credi/ che ce l’abbiano con gli anarchici e i violenti/ tu credi/ ma non sai quanto ti sbagli/ la polizia serve il sistema/ non il privato cittadino/ il privato cittadino trema/ se contesta il sistema/ non ci credi fratello?/ Portella delle Ginestre/ Carlo Giuliani/ Stefano Cucchi/ Piazza Loggia/ la Diaz/ Bologna/ Piazza Fontana/ Bolzaneto/ Lorusso/ Giorgiana Masi/ Adrovandi/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ Nessuno è Stato non è stato nessuno/ qua/ Nessuno è Stato e a questo Stato vaffanculo
5.
ZORBA: Una città malata/ lo vedi dalla tangenziale/ l’aria è viziata/ alla Castella è pestilenziale/ e basta passare/ che non credi ai tuoi occhi/ se vedi i pacchi d’amianto che son stoccati in Via Brocchi/ e credere alle istituzioni è come credere ai tarocchi/ parlano di bonifiche e tu ti tranquillizzi/ Brescia deve svegliarsi/ ogni cittadino attivo/ la falda è contaminata/dal Cesio Radioattivo/ Fukushima e Cernobyl/ questa città è un fallout/ se il problema è il PCB/ fratello siamo al knock out/ Cromo Sei/ PM 10 e 2 e mezzo/ italcementi/ inceneritore/ la salute è una questione di prezzo/ chi paga?/ sono le nostre esistenze/ chi indaga?/ se il problema non esiste non ci saranno sentenze/ è una lotta quotidiana ad ogni nocività/ non c’è più tempo siamo alla frutta fra/ questa città è DELL: ZORBA:Questa città è addormentata/ pensiamo solo ai soldi/ c’è chi l’ha detto per anni/ noi moriremo sordi/ PCB fa soldi/ i rifiuti fan soldi/ l’acciaio fa soldi/ l’ospedale costa soldi soldi soldi/ il loro obiettivo rimane sempre l’oro/ la Caffaro è un simbolo/ se produci lavoro/ puoi uccidere il popolo/ bisogna fare in fretta/ e non basta/ indignarsi a Pasquetta/ dopo Presa Diretta/ pensa: autostrade, tangenziali/ l’alta velocità su nuovi inutili binari/ centri commerciali/ siamo nelle mani di pazzi strette sul nostro domani/ e non chiamarci ambientalisti/ che i figli dei fiori son nonni/ se proprio insisti siamo una sana civiltà contro una visione insana/ Rete Antinocività Bresciana/ attivisti pronti alla difesa di una città che è
6.
Quando fumo/ sono un’ape col polline/ giro in Ape per Dalmine/ e scrivo rime elettriche/ perché nel trash del rap/ abbiamo le strofe più cariche/ zorba ghostwriters/ le tue groupie sono madide/ e ho le rime più sadiche/ sono così avanti col rap/ che il mio prossimo cd/ non sarà in mp3/ ma stampato su un chip/ che te lo pompa dritto in mente/ ehi/ la vita/ è dura/ spacca il cazzo/ come pietre a Yuma/ ma io non ho paura/ finché rappo sui beat di Consuma/ vuoi spararmi bastardo/ allora togli la sicura/ poi datti alla fuga/ ho la foga della figa/ affoga in ogni rima/ ammira/ l’incastro perfetto / spinto in ogni mio pezzo/ se ti porto nel deserto/ è per farti ancora più secco/ rieccolo/ l’ignoranza/ ce l’ho/ rime da battaglia/ ti porto il meglio che c’ho/ e non c’è cono di Ahbrams/ che misuri il mio flow/ ho metriche affilate/ più delle orecchie di Spock/ se questa è la scena/ allora ci siamo da un tot/ beats nella culla insieme a Kenny Kong/ e siamo mitici/ come Thor nel Ragnarock/ quando chiudo quattro quarti/ sembri super Slot/
7.
Ghostwriters 02:22
8.
9.
10.
Le fate 03:50
11.
12.
Forse 02:02
13.

about

Il mio lavoro esce il 25 Settembre perché il 25 Settembre 2005 Federico Aldrovandi viene ucciso di botte da 4 poliziotti. Ne parlo insieme alle vicende di Carlo Giuliani, Giorgiana Masi e Francesco Lorusso nel pezzo “Nessuno è Stato“.

Dalla mezzanotte tra il 24 e il 25 lo troverete in freedownload qui su Linea di Confine. Poi nei prossimi concerti dei Sons of Babel se le vorrete ci saranno anche le copie fisiche.

Tutte le produzioni se le spartiscono 2funk e Loopin.
Tra i featuring Bert, El Veterano, Supa Kala, Neko, Dell, Jago e Resho.

Anche il mix è spartito in parti uguali tra 2funk e Dj Beat.

credits

released September 25, 2015

license

tags

about

Linea di Confine Brescia, Italy

contact / help

Contact Linea di Confine

Streaming and
Download help

Report this album or account